Gran Ballo Dior

Perchè Carnevale non fa rima con banale

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Gli amanti del Carnevale avranno già scelto il travestimento di tendenza per questo 2017 (impazzano Donald Trump, il cibo e i social  network). Per il prossimo party carnevalesco, che sia in casa di amici o in un locale, costumi creativi e originali non mancheranno perché Carnevale non fa rima con banale.

Come non ricordare, infatti, i fastosi balli in maschera degli antichi palazzi sul Canal Grande? Casanova e Gentildonne che si aggirano sorpresi e divertiti in magiche atmosfere indossando abiti dal taglio perfetto, gonne ampie e corpetti scintillanti, celati dietro maschere e velette, avvolti nel sogno di una notte misteriosa.

Anche la maison Dior per celebrare i suoi 70 anni ha scelto un Gran Ballo in Maschera: a fine gennaio la presentazione dell’Haute Couture, ispirata al tema del travestimento e della fantasia, si è conclusa in una lunghissima notte di festa che ha evocato a tratti le atmosfere del film Eyes wide shut. Giudicata una delle sfilate più scenografiche dell’anno, l’Alta Moda parigina ha spettacolarizzato il travestimento. Tra sogno e realtà, tra abiti sontuosi e corone di piume e velette, il Gran Ballo in Maschera ci trascina sempre in un luogo magico e meraviglioso in cui perdersi, ma dove si spera, anche, di trovare la propria strada.

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