DI LUCA ROSCINI, FOTO DI MARCELLO ARENA – Fonte Style.corriere.it
Il vestire classico ma non banale si riconosce nella selezione dei dettagli. Che forzano regole; rispettandole. Proprio come lo scienziato inizia il viaggio della grande scoperta, grazie a una meticolosa analisi dei particolari che lo compongono, con la stessa forma mentis il gentleman apre le porte dell’eleganza grazie a uno studio approfondito delle regole e delle etichette che determinano il suo universo.
Prestare attenzione minuziosa non solo alla forma dell’abito quindi, ma anche all’analisi dei suoi dettagli, dalle sfumature delle cromie alla fattura degli accessori, dalle declinazioni delle stampe alla varietà dei tessuti, porterà alla luce le inclinazioni naturali individuali, tratti caratteriali spesso sconosciuti persino a colui che li detiene.
E la vera abilità consisterà nel rendere unico il completo più classico attraverso tocchi personali mai eccessivi, però neanche ridicoli. Solo attraverso questa conoscenza la trasgressione nell’abbigliamento formale si trasformerà da sinonimo di dialettismo o volgarità inopportuna in alta espressione personale.